Il nostro blog

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Oggi parliamo dei vaccini pediatrici, facendo una distinzione tra quelli obbligatori per legge e quelli fortemente consigliati.
Iniziamo con i vaccini obbligatori, che sono un pilastro fondamentale della salute pubblica in Italia. Questi vaccini sono indispensabili per l'iscrizione a scuola e comprendono quelli contro la poliomelite, la difterite, il tetano e l'epatite B, a cui si aggiunge la componente contro la pertosse, spesso somministrata in un'unica dose. L'obbligatorietà di questi vaccini riflette la gravità storica di queste malattie e l'importanza di eliminarle del tutto. Pensiamo alla polio, che ha causato epidemie devastanti prima che il vaccino cambiasse il corso della storia, mentre la difterite continua a essere una malattia con un altissimo tasso di mortalità. Anche il tetano, i cui batteri si trovano nell'ambiente, rappresenta un pericolo costante per i bambini, che spesso si sbucciano mani e ginocchia cadendo.
Il calendario vaccinale è molto efficiente: questi vaccini non vengono somministrati singolarmente, ma attraverso vaccini esavalenti, che con una sola iniezione proteggono da sei diverse malattie, riducendo notevolmente il numero di punture per il bambino e semplificando la vita ai genitori.
Tra i vaccini raccomandati, troviamo il vaccino MPR, che protegge da morbillo, parotite e rosolia. Anche se non sono obbligatori, sono altamente consigliati, poiché il morbillo può portare a complicazioni gravi come polmonite o encefalite. La parotite può causare orchite e sterilità, mentre la rosolia, se contratta in gravidanza, può avere effetti devastanti sul feto. Allo stesso modo, il vaccino contro la varicella, spesso considerata una malattia innocua dell'infanzia, può complicarsi con infezioni batteriche della pelle o polmoniti, e il virus può rimanere nel corpo per tutta la vita, riattivandosi anni dopo come herpes zoster.
Altre vaccinazioni che meritano attenzione sono quelle contro le infezioni da Haemophilus e influenza di tipo B, che rappresentano una delle principali cause di meningite batterica nei bambini piccoli. Le meningiti sono infezioni delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale, e possono svilupparsi in modo rapido e drammatico, portando a gravi conseguenze neurologiche o, nei casi più gravi, alla morte. In questo contesto, i vaccini si rivelano strumenti di prevenzione davvero potenti! A questi si aggiunge il vaccino contro il rotavirus, somministrato per via orale, che aiuta a prevenire la principale causa di gastroenterite grave, caratterizzata da diarrea e vomito nei lattanti, una condizione che può facilmente richiedere un ricovero per disidratazione.
Dal punto di vista medico, non esiste una vera gerarchia tra vaccini obbligatori e raccomandati, poiché tutti sono fondamentali per la salute collettiva; le vaccinazioni non solo proteggono il singolo bambino, ma anche i più vulnerabili che, per motivi di salute, non possono ricevere i vaccini, grazie all’effetto dell'immunità di gregge.
Decidere di vaccinare il proprio figlio, quindi, non è solo un gesto di cura personale, ma anche un atto di solidarietà e civiltà. È il modo più efficace che abbiamo per garantire ai nostri figli un futuro libero dalla paura di malattie che possiamo prevenire.