Protezione solare: sai davvero cosa applichi sulla pelle?

Quando arriva l'estate e il sole splende alto nel cielo, ci ricordiamo improvvisamente dell'importanza della protezione solare. Ma quanti di noi sanno veramente cosa stiamo applicando sulla nostra pelle? Le creme solari sono un elemento essenziale nella nostra routine estiva, ma è cruciale comprendere cosa contengono e come funzionano.

La pelle è l'organo più grande del corpo umano e funge da barriera protettiva contro gli agenti esterni. Quando ci esponiamo al sole senza adeguata protezione, i raggi ultravioletti (UV) possono causare danni significativi alla pelle, portando a scottature, invecchiamento precoce e aumentato rischio di tumori, inclusi i melanomi.

Le creme solari contengono diversi tipi di filtri per proteggere la pelle dai raggi UV. I principali sono:

1. Filtri fisici (minerali): Questi filtri, come l'ossido di zinco e il biossido di titanio, agiscono riflettendo i raggi UV. Sono generalmente considerati sicuri e sono spesso raccomandati per le pelli sensibili e i bambini. Sono immediatamente efficaci una volta applicati.
2. Filtri chimici: Questi assorbono i raggi UV e li trasformano in calore, che viene poi rilasciato dalla pelle. Tra i filtri chimici più comuni troviamo l'oxybenzone e l'octinoxate. Richiedono circa 20 minuti per attivarsi dopo l'applicazione e possono essere più irritanti per le pelli sensibili.
3. Filtri ibridi: Alcuni prodotti combinano filtri fisici e chimici per offrire una protezione più completa e duratura.

Oltre ai filtri, le creme solari contengono una varietà di ingredienti che possono avere i seguenti effetti sulla pelle:

• Antiossidanti: Ingredienti come la vitamina E e il tè verde aiutano a combattere i danni dei radicali liberi causati dall'esposizione al sole.
• Idratanti: Componenti come la glicerina e l'acido ialuronico mantengono la pelle idratata.

Fondamentale per una protezione adeguata è l’SPF: Il fattore di protezione solare (SPF) è un'indicazione di quanto il prodotto protegge la pelle dai raggi UVB, responsabili delle scottature. Ad esempio, un SPF 30 indica che, teoricamente, ci vorrebbero 30 volte più tempo per scottarsi rispetto a non usare protezione. Tuttavia, è essenziale ricordare che nessuna protezione solare è al 100% efficace, e anche con un SPF elevato, la riapplicazione frequente è fondamentale, soprattutto dopo il nuoto o sudorazioni abbondanti.

Scegliere la giusta protezione solare non è solo una questione di scegliere il numero SPF più alto. È importante leggere le etichette, conoscere i tipi di filtri solari e gli ingredienti. Investire in una buona crema solare e applicarla correttamente può fare la differenza!