Prodotto
IODIO SOL ALCO II 20ML 2%/2,5%
- Produttore: NEW FA.DEM. Srl
- Codice articolo: 031262013
- Disponibilità: Disponibile
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4,80€
Che cos’è e a che cosa serve
Come antisettico e disinfettante del cavo orale. Trattamento di stati carenziali di iodio in caso di aumentato fabbisogno o scarso assorbimento.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere Avvertenze speciali). Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi. Come collutorio non deve essere usato nei bambini di età inferiore a 6 anni.
Avvertenze e precauzioni
Non assumere il medicinale per lunghi periodi di tempo. L'uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Poiché lo iodio e lo ioduro possono alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di età superiore ai 45 anni o con gozzo. Sebbene lo iodio sia richiesto per la produzione degli ormoni tiroidei, quantità eccessive possono causare ipertiroidismo o perfino gozzo paradosso e ipotiroidismo. In età pediatrica usare solo in casi di effettiva necessità e sotto controllo medico. E' consigliabile evitare l'impiego dei preparati per gargarismi nei bambini, che non riescono quasi mai ad eseguire un gargarismo senza deglutire buona parte del medicinale (vedere Controindicazioni). Il medicinale non dovrebbe essere usato in pazienti adolescenti vista la potenziale induzione di acne e gli effetti sulla tiroide.
Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato. A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei test di funzionalità tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico.
Evitare il contatto con gli occhi.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, lo iodio può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Eosinofilia, linfoadenopatia
Disturbi del sistema immunitario
Ipersensibilità
Patologie endocrine
Ipertiroidismo (morbo di Basedow), ipotiroidismo, gozzo.
Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Orticaria, angioedema, emorragia cutanea.
L'inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Acidosi metabolica
Disturbi psichiatrici
Depressione, insonnia
Patologie del sistema nervoso
Gusto metallico, cefalea
Patologie cardiache e vascolari
Ipotensione, tachicardia
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Dispnea, edema polmonare, broncospasmo
Patologie gastrointestinali
Nausea, vomito, diarrea, dolore addominale
Patologie renali e urinarie
Insufficienza renale
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Impotenza
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Febbre
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
L'uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso “iodismo”, alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilità. Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome simil-coriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della lacrimazione. Si possono sviluppare edema polmonare, dispnea e bronchite.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati. Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista.