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Capelli stressati dal sole? Ecco come curarli
Hai i capelli stressati dal sole? È una sensazione che conosciamo bene: passiamo l'estate tra mare, piscina e giornate all'aria aperta, solo per ritrovarci con una chioma che sembra aver perso ogni vitalità, opaca, fragile e con le doppie punteche spuntano senza pietà. Quello che forse non sai è che il sole, insieme al vento, al cloro e all'acqua salata, non si limita a seccare i capelli, ma agisce in modo molto più profondo e invasivo, quasi come un attacco alla loro struttura. Funziona come un agente ossidativo, degradando la cheratina, la proteina che forma l'impalcatura del capello, e rompendo i legami lipidici che mantengono unite le cuticole. Il risultato? Un fusto disidratato, poroso e debole, che perde la sua naturale protezione. Ma ecco la buona notizia: questo danno è reversibile, o meglio, può essere ampiamente recuperato con una strategia di cura mirata che agisce sia in superficie che in profondità, vediamo come!
I raggi UV riescono a penetrare attraverso le scaglie della cuticola, che è la parte più esterna del capello, e colpiscono la corteccia, dove si trovano il pigmento melanina e la forza elastica. È proprio qui che si verifica il danno maggiore: si perde colore, la resistenza alla trazione e la texture diventa visibilmente alterata, risultando ruvida e stopposa al tatto. La prima regola d'oro, quindi, è prevenire il problema utilizzando prodotti con filtri UV specifici per i capelli, da applicare prima di ogni esposizione, proprio come facciamo con la pelle. Ma se il danno è già avvenuto, non bisogna disperare; è il momento di adottare un protocollo di cura intensiva, una sorta di terapia riparatrice d'urto. Il primo e più importante passo di questa terapia è la reidratazione profonda. I capelli stressati dal sole sono assetati, hanno perso molta acqua e lipidi che li proteggono naturalmente. È quindi fondamentale ripristinare questo equilibrio idrolipidico utilizzando mascherericche di ingredienti umettanti ed emollienti. Cerca attivi come l'acido ialuronico, che ha un'ottima capacità di attrarre e trattenere le molecole d'acqua, le ceramidi, che aiutano a ricostruire la struttura lipidica tra le cuticole, il pantenolo, che offre un immediato sollievo dalla secchezza e dona lucentezza, e burri vegetali come quello di karité o di mango, che creano una barriera protettiva senza appesantire i capelli.
Oltre a mantenere i capelli idratati, è fondamentale concentrarsi sulla ricostruzione della loro struttura proteica. La cheratina è fondamentale per questo scopo e per questo motivo, i trattamenti con proteine della seta, cheratina idrolizzata o aminoacidi sono davvero indispensabili. Queste molecole riescono a penetrare nel fusto del cappello, riempiendo le porosità create da fattori esterni e restituendo forza, elasticità e coesione. Ma attenzione a non esagerare: un eccesso di proteine può rendere i capelli rigidi e fragili. L'ideale sarebbe alternare un trattamento proteico ricostituenteuna volta a settimana con un trattamento idratante più frequente, ascoltando sempre le necessità della propria chioma.
Anche il momento del lavaggio può diventare un gesto terapeutico: opta per uno shampoo delicato, privo di solfati, che pulisce senza aggredire e senza privare i capelli dei loro oli naturali. Durante lo shampoo, massaggia delicatamente il cuoio capelluto, evitando di strofinare con forza le lunghezze, che sono già fragili e a rischio di rottura e cerca di usare acqua tiepida, non bollente, per non stressare ulteriormente la fibra. Dopo il lavaggio, evita di strofinare i capelli con l'asciugamano, ma avvolgi le lunghezze in un turbante di cotone e lascia che assorba l'acqua in eccesso per gravità. L'applicazione di un balsamo o di un balsamo senza risciacquo è un passaggio imprescindibile; questi prodotti sigillano le cuticole sollevate, facilitano la pettinatura riducendo l'attrito e quindi la rottura, e offrono una protezione quotidiana.
Dai ai tuoi capelli anche una pausa dagli strumenti termici. Utilizzare la piastra o il ferro arricciacapelli su capelli già danneggiati significa infliggergli un ulteriore shock termico, rischiando di compromettere tutti i progressi ottenuti con i trattamenti. Lasciali asciugare all'aria il più possibile e, se proprio devi usare il phon, fallo a temperatura media mantenendolo a una distanza sicura, sempre dopo aver applicato un protettore termico.
Ricorda che la bellezza dei capelli riflette la loro salute: dedicando loro queste attenzioni, non solo migliorerai il loro aspetto nell’immediato, donando lucentezza e morbidezza, ma ne garantirai anche l'integrità a lungo termine, preparandoli al meglio per le stagioni future.